Iniziare una nuova vita in Svizzera comporta una lunga lista di cose da fare: richiedere un permesso di soggiorno, trovare un alloggio, aprire un conto bancario. E dopo le prime visite mediche, arriva un’altra domanda importante: come funziona l’assicurazione sanitaria in Svizzera?
La risposta è semplice e diretta: chi vive in Svizzera è obbligato a stipulare un’assicurazione sanitaria presso una cassa malati riconosciuta entro 90 giorni dall’arrivo. Questa obbligatorietà vale per tutti i residenti, a prescindere da origine, età o attività professionale. Ignorare questo obbligo può comportare l’assegnazione forzata a una cassa e il pagamento retroattivo dei premi – talvolta con un supplemento.
Questa guida ti aiuterà, in quanto expat, a capire i punti fondamentali: come funziona il sistema svizzero, quali fornitori considerare, quali costi aspettarti realisticamente e come ridurli con scelte intelligenti.
Indice
- Il sistema svizzero in sintesi
- Obbligo assicurativo e scadenze per expat
- Assicurazione di base e complementare: cosa è obbligatorio, cosa è facoltativo?
- Premi, franchigia e partecipazione ai costi: come funziona
- Modelli assicurativi: flessibilità o risparmio?
- Scegliere l’assicuratore giusto: non conta solo il prezzo
- Come ridurre i costi sanitari
- E le assicurazioni estere?
- Conclusione: scelte consapevoli per una copertura ottimale
Il sistema svizzero in sintesi
Il sistema si basa sulla Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal), che disciplina l’assicurazione obbligatoria di base e copre le cure mediche essenziali.
In concreto:
Chi risiede in Svizzera deve essere assicurato.
La copertura riguarda malattia, maternità e infortuni (questi ultimi solo se non già coperti separatamente).
L’assicurazione non è legata al datore di lavoro: ogni persona sceglie il proprio assicuratore.
A differenza di altri paesi, in Svizzera l’assicurazione non è gestita dal datore di lavoro. Ogni assicurato sceglie liberamente la propria cassa malati. Circa 60 assicuratori privati, senza scopo di lucro, offrono la copertura base definita dalla legge. Le prestazioni sono uguali per tutti: le differenze si trovano solo nei premi, nei modelli assicurativi e nel servizio clienti.
È inoltre possibile stipulare assicurazioni complementari facoltative, che coprono per esempio cure dentistiche, terapie alternative o ricoveri in reparto semi-privato. A differenza dell’assicurazione base, queste polizze non sono regolate dalla LAMal, prevedono spesso una valutazione dello stato di salute e possono escludere certe prestazioni.
Obbligo assicurativo e scadenze per expat
L’obbligo assicurativo si applica praticamente a chiunque risieda in Svizzera – compresi gli expat. Dopo l’arrivo, hai 90 giorni di tempo per stipulare un’assicurazione di base. Se non lo fai entro questo termine, le autorità competenti possono assegnarti d’ufficio una cassa. In tal caso dovrai pagare i premi in modo retroattivo, a volte con un supplemento.
Ci sono eccezioni? Sì, ma sono rare. È possibile richiedere un’esenzione se si rientra in una di queste categorie:
personale di organizzazioni internazionali o rappresentanze diplomatiche,
studenti con copertura assicurativa estera equivalente,
frontalieri con assicurazione sanitaria UE/AELS,
persone con rendita esclusiva dall’estero.
Per tutti gli altri expat, la regola è chiara: chi risiede in Svizzera deve stipulare un’assicurazione di base presso una cassa autorizzata – anche se si possiede già una polizza straniera.
Assicurazione di base e complementare: cosa è obbligatorio, cosa è facoltativo?
L’assicurazione di base copre un’ampia gamma di prestazioni mediche: visite mediche, degenze ospedaliere in reparto comune, farmaci presenti nella lista ufficiale, gravidanza e parto. Anche prestazioni preventive come vaccini e check-up sono incluse.
Se desideri prestazioni più ampie (come scelta dell’ospedale, terapie alternative o copertura all’estero), puoi stipulare un’assicurazione complementare. Questa è facoltativa e strutturata in modo diverso da ogni assicuratore. È richiesta una valutazione dello stato di salute, e alcune malattie preesistenti possono limitare o escludere le prestazioni.
Da expat, valuta le assicurazioni complementari solo se hai esigenze specifiche: ogni polizza aggiuntiva comporta un costo maggiore. Nella vita quotidiana, l’assicurazione di base è spesso sufficiente.
Premi, franchigia e partecipazione ai costi: come funziona
Il premio mensile dipende da vari fattori: età, luogo di residenza, modello assicurativo scelto e livello di franchigia. Più alta è la franchigia, più basso sarà il premio – ma maggiore sarà la tua partecipazione in caso di malattia.
La franchigia minima per adulti è di 300 CHF all’anno. Scegliendo la franchigia massima di 2’500 CHF, il premio mensile sarà nettamente più basso, ma dovrai coprire di tasca tua tutti i costi fino a quel limite. Una volta superato, entra in gioco il cosiddetto partecipazione ai costi (10% delle spese), fino a un massimo annuale di 700 CHF per adulti (350 CHF per bambini). In caso di ricovero ospedaliero, si applica inoltre un contributo fisso di 15 CHF al giorno.
Nel 2024, il premio medio per adulti era di circa 357 CHF al mese. A Zurigo, per esempio, una persona di 30 anni con franchigia da 300 CHF pagava tra i 300 e i 420 CHF, a seconda della cassa. Con franchigia massima, il premio scendeva a circa 200–250 CHF.
Nota: questi importi sono indicativi e possono variare a seconda del cantone, dell’età, del modello e della situazione personale. Per offerte vincolanti, consulta direttamente le casse oppure visita il portale ufficiale priminfo.admin.ch. Alpian non offre assicurazioni malattia e non fornisce raccomandazioni di prodotto.
Modelli assicurativi: flessibilità o risparmio?
Nel contesto dell’assicurazione di base, il “modello” determina come accedere alle cure mediche – cioè a chi rivolgerti per primo quando hai un problema di salute. Le prestazioni restano le stesse, ma il percorso cambia a seconda del modello e con esso il premio mensile.
Modello standard: Ti offre piena libertà: puoi consultare direttamente qualsiasi medico. È il modello più flessibile, ma anche il più costoso.
Modello medico di famiglia: Ti impegni a rivolgerti sempre prima al tuo medico di base. Questo coordina le cure e ti indirizza ad altri specialisti se necessario. È ideale se hai già un medico di fiducia, e garantisce uno sconto del 10–20% sui premi.
Modello HMO: Tutti i servizi medici vengono forniti all’interno di una rete definita. La libertà di scelta è più limitata, ma l’organizzazione è efficiente e i premi sono spesso inferiori al modello del medico di famiglia.
Modello Telmed: Prima di qualsiasi consultazione, contatti telefonicamente un centro di consulenza medica. Solo dopo il colloquio, se necessario, vieni indirizzato a un medico. È una buona opzione per chi preferisce un primo contatto telefonico, con premi ridotti e nessuna perdita di qualità nella cura.
Scegliere l’assicuratore giusto: non conta solo il prezzo
Anche se tutte le casse malati offrono le stesse prestazioni nell’ambito dell’assicurazione di base, esistono differenze significative. Per chi si trasferisce in Svizzera, aspetti come la qualità del servizio, i processi digitali e l’assistenza clienti in più lingue possono fare la differenza. Alcuni assicuratori propongono persino programmi specifici per persone internazionali, con consulenze in inglese e procedure digitali semplificate.
Tra i principali assicuratori svizzeri si trovano CSS, Helsana, SWICA, Sanitas, Assura, Groupe Mutuel e Visana. Tutti sono approvati dall’autorità di vigilanza FINMA e operano su tutto il territorio nazionale.
Per avere una panoramica delle opzioni disponibili, puoi utilizzare il portale ufficiale priminfo.admin.ch. Gestito dalla Confederazione, offre una visione trasparente dei premi, dei modelli assicurativi e delle franchigie, senza finalità commerciali.
Come ridurre i costi sanitari
La scelta della franchigia è uno degli strumenti più efficaci per ottimizzare i costi. Se ti rivolgi raramente a un medico, optare per una franchigia elevata può risultare conveniente, anche se comporta costi personali maggiori in caso di necessità. Se invece hai bisogno regolare di cure mediche, è meglio preferire una franchigia bassa, così da non dover sostenere spese ingenti ogni anno.
Un altro fattore importante è la scelta del modello assicurativo. Optando per un modello alternativo come il medico di famiglia, HMO o Telmed, puoi risparmiare fino al 20% sul premio mensile, senza rinunciare alle prestazioni fondamentali.
Se lavori almeno otto ore alla settimana, vale la pena escludere la copertura per gli infortuni dalla tua assicurazione malattia. In questo caso, è il datore di lavoro a garantirti l’assicurazione infortuni obbligatoria, con un risparmio sul premio del 7–10%.
In base al tuo reddito e al cantone di residenza, puoi anche richiedere un sussidio per il premio. Si tratta di un aiuto statale rivolto ai nuclei familiari con redditi bassi o medi. La richiesta va inoltrata alla cassa di compensazione cantonale e si basa in genere sulla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente.
offerte e valuti un eventuale cambio di cassa, potresti risparmiare diverse centinaia di franchi. Il cambio è semplice: il termine di disdetta è il 30 novembre.
E le assicurazioni estere?
Molti expat si chiedono se la propria polizza del Paese d’origine resti valida. Nella maggior parte dei casi, la risposta è no. Una volta stabilita la residenza in Svizzera, l’assicurazione malattia diventa obbligatoria e una polizza straniera non sostituisce la copertura di base prevista dalla legge svizzera.
Se disponi già di un’assicurazione privata internazionale, puoi eventualmente mantenerla come copertura complementare, ad esempio per cure all’estero o trattamenti specifici. Tuttavia, ciò non ti esonera dall’obbligo di stipulare un’assicurazione di base in Svizzera.
Conclusione: scelte consapevoli per una copertura ottimale
Il sistema sanitario svizzero è complesso, ma ben organizzato. Per te, in quanto expat, rappresenta sì un impegno economico, ma anche l’accesso a una delle migliori assistenze sanitarie al mondo.
Conoscere le tue opzioni ti permette di tenere i costi sotto controllo senza compromettere la qualità. Una scelta oculata della franchigia, del modello e dell’assicuratore, unita a un confronto regolare delle offerte, può portare a un risparmio significativo sul lungo periodo.
Nota: Questo articolo è stato tradotto grazie all'intelligenza artificiale, per offrirvi un contenuto preciso e accessibile. Sebbene ci impegniamo a garantire la qualità della traduzione, vi invitiamo a comunicarci qualsiasi osservazione per migliorare il nostro servizio.