Chi investe in titoli in Svizzera non può evitare un termine importante: l'imposta di bollo. Gli investitori la incontrano solitamente come piccole detrazioni nella ricevuta della transazione — ma cosa si nasconde esattamente dietro? Questo articolo spiega in modo conciso cos’è l’imposta di bollo, quando si applica e quali effetti può avere sulla vostra strategia di investimento.
Indice
- Cos’è l’imposta di bollo e come viene riscossa?
- Dove si applica l’imposta di bollo in Svizzera?
- 1. Tassa sul volume di titoli
- 2. Tassa sulle emissioni per aumenti di capitale
- 3. Marca assicurativa sulle polizze
- Come si calcola e si paga l’imposta di bollo?
- Domande frequenti sul diritto di bollo
- Conclusione: Piccolo, ma rilevante
Cos’è l’imposta di bollo e come viene riscossa?
L’imposta di bollo — ufficialmente tassa federale di bollo — è una tassa federale indiretta che si applica a determinate operazioni giuridiche. Tra queste vi sono:
Emissione di nuove azioni o diritti di partecipazione
Conclusione di determinate assicurazioni
Questa tassa è riscossa esclusivamente dalla Confederazione — a differenza delle imposte cantonali o dell’imposta federale diretta — e confluisce interamente nelle finanze federali.
L’imposta di bollo è spesso confusa con la tassa alla fonte (Verrechnungssteuer). Si tratta invece di due imposte differenti con scopi diversi:
Tassa alla fonte: imposta alla fonte del 35% sui redditi da capitale come dividendi e interessi, che può essere rimborsata — serve a garantire la corretta dichiarazione fiscale.
Imposta di bollo: imposta definitiva sulle transazioni di compravendita e emissione di titoli, non rimborsabile.
Esempio: chi possiede azioni svizzere e riceve dividendi è soggetto alla tassa alla fonte — che può essere rimborsata successivamente. Al contrario, all’acquisto o alla vendita delle azioni si applica l’imposta di bollo — che viene dedotta direttamente alla transazione e resta un costo.
La riscossione avviene con il cosiddetto procedimento di autoliquidazione: istituti finanziari o assicurazioni calcolano e versano autonomamente l’imposta all’Amministrazione federale delle contribuzioni. Per gli investitori privati, l’imposta di bollo è inclusa direttamente nella transazione. Compare ad esempio come «tassa di bollo» o «marca federale» negli estratti conto.

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Dove si applica l’imposta di bollo in Svizzera?
L’imposta di bollo copre tre ambiti di applicazione, a seconda del tipo di transazione:
1. Tassa sul volume di titoli
Questa tassa riguarda l’acquisto e la vendita di titoli come azioni, obbligazioni, ETF o quote di fondi — a condizione che la negoziazione avvenga tramite una banca svizzera o un broker nazionale.
Esempi:
Acquisto di azioni svizzere o straniere tramite un deposito titoli svizzero
Acquisto di fondi, ETF o prodotti strutturati in borsa
Non sono interessati:
Derivati come opzioni o futures
Obbligazioni domestiche (esenti da imposta dal 2023)
Acquisti tramite broker stranieri
Nota: la tassa sul volume è la forma più comune di imposta di bollo per i privati ed è applicata direttamente dal broker alla transazione.
2. Tassa sulle emissioni per aumenti di capitale
Questa tassa si applica quando un’azienda raccoglie nuovo capitale proprio — ad esempio tramite l’emissione di nuove azioni.
Aliquota: 1% del capitale oltre una franchigia di 1 milione di CHF
Rilevanza per investitori privati: solo in caso di partecipazione diretta a aumenti di capitale, ad esempio in un’offerta pubblica iniziale (IPO)
3. Marca assicurativa sulle polizze
Su alcuni premi assicurativi, la Confederazione applica una tassa di bollo:
5% sulle assicurazioni danni (ad esempio auto, casa)
2,5% sui premi unici delle assicurazioni sulla vita
Eccezioni: premi per assicurazione malattia, infortuni o invalidità sono esenti.
Mentre attori istituzionali come casse pensione o assicurazioni sociali possono essere esentati, per i privati di norma si applica l’obbligo completo. Chi però opera tramite broker stranieri o investe in fondi previdenziali può evitare alcune imposte — sebbene queste opzioni debbano sempre essere valutate con attenzione.
Come si calcola e si paga l’imposta di bollo?
Il calcolo dell’imposta di bollo si basa sul valore della singola transazione. Per l’acquisto e la vendita di titoli — cioè la cosiddetta tassa sul volume — l’imposta è dello 0,15% per i titoli nazionali e dello 0,30% per quelli esteri. In pratica, gli investitori sostengono però solo la metà di questa imposta, poiché viene formalmente divisa tra acquirente e venditore. Di conseguenza, si paga effettivamente lo 0,075% sulle transazioni di titoli svizzeri e lo 0,15% su quelli esteri.
Un esempio semplice: acquistando azioni di una società svizzera per un valore di 10’000 CHF, si paga un’imposta di bollo di 7,50 CHF. Alla vendita delle stesse azioni in un momento successivo, la stessa imposta si applica nuovamente sul valore di vendita. Questo mantiene l’imposta relativamente bassa, ma può avere un peso significativo in caso di trading frequente o grandi volumi.
Per i premi assicurativi valgono aliquote separate. Ad esempio, molte assicurazioni danni sono soggette a un’imposta di bollo del 5%, mentre i premi unici delle assicurazioni sulla vita sono tassati al 2,5%. Anche in questo caso, la tassazione avviene automaticamente — l’imposta è già inclusa nel premio e viene versata dalla compagnia assicurativa alla Confederazione. Una dichiarazione esplicita dell’imposta è rara.
Per gli aumenti di capitale si applica la cosiddetta tassa sulle emissioni. Essa ammonta all’1% del capitale nuovo raccolto, se superiore a 1 milione di CHF. Per gli investitori privati questa tassa è di solito rilevante solo indirettamente — ad esempio in caso di partecipazione a un’IPO o sottoscrizione di nuove azioni direttamente dall’azienda.
La gestione dell’imposta di bollo avviene completamente in background. Come investitore non dovete né compilare moduli né effettuare pagamenti separati. La vostra banca o il broker calcola automaticamente l’imposta basandosi sul valore della transazione, la detrae al momento dell’esecuzione dell’ordine e versa gli importi raccolti all’Amministrazione federale delle contribuzioni. Nella rendicontazione delle transazioni, l’imposta appare solitamente sotto denominazioni come «marca federale» o «imposta di bollo».
Particolarmente importante è la trasparenza da parte dei fornitori. Con Alpian tutte le commissioni — inclusa l’imposta di bollo — sono chiaramente indicate nel riepilogo delle transazioni. Così potete vedere in ogni momento quanto avete effettivamente investito e quali costi sono stati sostenuti. In combinazione con un modello tariffario trasparente, basse commissioni e un’offerta efficiente di deposito titoli, questo aiuta a tenere sotto controllo la struttura complessiva dei costi dei vostri investimenti.
Domande frequenti sul diritto di bollo
Domanda: Quali transazioni sono soggette al diritto di bollo?
Risposta: Il diritto di bollo si applica all’acquisto e alla vendita di titoli tramite banche o broker svizzeri — ad esempio azioni, obbligazioni, ETF o fondi. Sono esclusi i trasferimenti tramite broker esteri, i derivati come le opzioni o i titoli del mercato monetario a brevissimo termine.
Domanda: Quanto ammonta il diritto di bollo e chi lo paga?
Risposta: Per i titoli svizzeri l’imposta è dello 0,15%, per quelli esteri dello 0,30%. Gli investitori pagano di solito la metà: cioè 0,075% o 0,15% per ogni transazione. La banca versa automaticamente l’importo alla Confederazione.
Domanda: Come avviene il pagamento del diritto di bollo?
Risposta: Il diritto di bollo è incluso direttamente nella transazione. La tua banca o il tuo broker lo detrae dal conto e lo versa in modo cumulativo all’amministrazione fiscale. In genere appare nel tuo estratto conto come «diritto di bollo» o «timbro federale».
Domanda: Ci sono eccezioni o modi per evitare il diritto di bollo?
Risposta: Sì, in certi casi. Le obbligazioni nazionali sono esenti dal 2023. Anche gli acquisti tramite broker esteri o investimenti in fondi pensione esenti da imposte (per esempio il pilastro 3a) possono evitare la tassa. Tuttavia, tali strategie devono essere valutate con attenzione.
Domanda: Come influisce il diritto di bollo sulla mia strategia di investimento?
Risposta: Per gli investitori a lungo termine l’effetto è generalmente limitato. Tuttavia, un trading frequente può far accumulare la tassa. Per questo vale la pena considerare il diritto di bollo come un costo fisso e ottimizzare le altre commissioni di conseguenza.
Conclusione: Piccolo, ma rilevante
Il diritto di bollo è una tassa di transazione tipica svizzera — trasparente, fissata per legge e riscossa automaticamente. Per gli investitori rappresenta un elemento fisso, che si può gestire con una buona pianificazione. Evitando transazioni inutili e scegliendo fornitori trasparenti, si può ridurre al minimo l’impatto sul portafoglio.
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